Opera
L’opera è una traccia poetica in neon soffiato installata lungo il corridoio del porticato che conduce all’area di produzione della Cantina, destinata alla lavorazione delle uve. Le spirali, da cui emergono le parole hand and land, si rifanno alla struttura del viticcio tipico delle piante rampicanti come la vite, ovvero l’estensione tattile che le permette di sostenersi e crescere più in là del fusto. La lunga prospettiva invita il fruitore a incedere per scoprire il contenuto di quello che sembra essere un testo. Il linguaggio viene decostruito in un disegno luminoso di forme che omaggiano il lavoro nelle vigne e la conoscenza tattile di quel profondo legame tra corpo e natura. La parola inglese and congiunge e al contempo si moltiplica nelle parole hand (mano) / land (terra) diventando una sorta di mantra dove il segno si fa e si disfa di continuo, in un gioco di corrispondenze, potenzialmente infinito, tra significante e significati. La traccia calligrafica galleggia in maniera dinamica e irregolare sulla geometria dell’architettura industriale circostante, ponendosi in un delicato dialogo con il lento processo di produzione del vino che parte dalla cura della terra sino all’imbottigliamento in vetro dell’eccellenza locale, il Franciacorta.