Fin dal 2014 siamo viticoltori biologici certificati e conduciamo oltre 250 ettari di vigneti seguendo il protocollo. Un percorso iniziato nel 1989, in fase sperimentale, e completato negli ultimi anni.
Per questo motivo la partecipazione al summit Food 4 Future di Bilbao è stato un momento per noi molto importante, soprattutto quest'anno in cui si è parlato dell'importanza della biodiversità nel settore enogastronomico. Per questo partecipare al summit Food 4 Future ci è sembrato naturale, soprattutto in un'edizione in cui si è parlato dell'importanza della biodiversità nel settore enogastronomico.
Il Presidente di Ca' del Bosco - Maurizio Zanella - è intervenuto in uno dei talk in programma intitolato "Biodiversity: The missing link in the global concept of gastronomic terroir", sottolineando quanto la biodiversità sia fondamentale non solo per Ca' del Bosco e il territorio della Franciacorta, ma per l'intero settore agroalimentare.
Per questo motivo la partecipazione al summit Food 4 Future di Bilbao è stato un momento per noi molto importante, soprattutto quest'anno in cui si è parlato dell'importanza della biodiversità nel settore enogastronomico. Per questo partecipare al summit Food 4 Future ci è sembrato naturale, soprattutto in un'edizione in cui si è parlato dell'importanza della biodiversità nel settore enogastronomico.
Il Presidente di Ca' del Bosco - Maurizio Zanella - è intervenuto in uno dei talk in programma intitolato "Biodiversity: The missing link in the global concept of gastronomic terroir", sottolineando quanto la biodiversità sia fondamentale non solo per Ca' del Bosco e il territorio della Franciacorta, ma per l'intero settore agroalimentare.
Ma cosa vuol dire biodiversità per Ca' del Bosco?
Significa favorire la presenza di diverse colture, quindi non solo vigneti, ma anche uliveti, boschi e prati. Questa scelta è fondamentale per favorire la nascita e lo sviluppo di specie selvatiche e per garantire un habitat naturale sano. Tutelare la biodiversità comporta anche una grande attenzione al modo di condurre il vigneto, attraverso una viticoltura di precisione e a basso impatto, nel nostro caso dettata dal protocollo biologico. Significa anche riscoprire e valorizzare vitigni autoctoni come l'Erbamat, per definire e mantenere la straordinaria identità territoriale che rende unico il territorio della Franciacorta.
Al dibattito hanno participato anche altri due ospiti: Francois Chartier e Nicola Rocher di Chartier World Lab.
Scopri di più sulla viticoltura biologica di Ca' del Bosco consultando la sezione Viticoltura.
Significa favorire la presenza di diverse colture, quindi non solo vigneti, ma anche uliveti, boschi e prati. Questa scelta è fondamentale per favorire la nascita e lo sviluppo di specie selvatiche e per garantire un habitat naturale sano. Tutelare la biodiversità comporta anche una grande attenzione al modo di condurre il vigneto, attraverso una viticoltura di precisione e a basso impatto, nel nostro caso dettata dal protocollo biologico. Significa anche riscoprire e valorizzare vitigni autoctoni come l'Erbamat, per definire e mantenere la straordinaria identità territoriale che rende unico il territorio della Franciacorta.
Al dibattito hanno participato anche altri due ospiti: Francois Chartier e Nicola Rocher di Chartier World Lab.
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