Un nome che evoca un luogo magico, quasi fiabesco. Dalle vigne del Belvedere, immerse nei boschi del Monte Alto, nasce questa etichetta storica. Una riscoperta delle uve bianche autoctone.
Scheda Tecnica
Creato dal 1990 fino al 2005, è stato un vino bianco da tavola ottenuto da varie uve bianche in parte autoctone, con prevalenza di Erbamat e Sauvignon Blanc. I vigneti di origine erano collocati sul colle Belvedere, a sud del lago d'Iseo, a 466 metri s.l.m.